Qualità della didattica
Il Sistema AQ della didattica vede la governance della Scuola impegnata, in fase di pianificazione strategica, a definire le politiche di offerta formativa e di programmazione didattica della Scuola, a livello sia di corso ordinario sia di corso di perfezionamento.
L’applicazione delle politiche passa attraverso un set di norme statutarie e regolamentari che presidiano l’alto livello della formazione. Il Sistema di monitoraggio e controllo della formazione, insito nelle norme stesse della Scuola, fondato su esame di ammissione, mantenimento media voti, colloqui annuali per passaggio d’anno, piani di studio con previsione di almeno 80 ore annue di didattica oltre a quella dell’università di iscrizione, esami finali, ha una salda discendenza storica e rappresenta uno degli strumenti con cui nel tempo si è delineata l’eccellenza della Scuola.
La comunità accademica, nella sua più ampia accezione, vive in modo diretto e proattivo il momento formativo.
In particolare, gli organi accademici e di governo della Scuola, a tutti i livelli, si fanno carico delle valutazioni delle opinioni degli studenti, relative sia ai singoli insegnamenti sia al complesso di attività e servizi erogati durante l’intera durata dei corsi, come base per l’individuazione di eventuali criticità e per la pianificazione di interventi di miglioramento. Sono inoltre analizzati e valorizzati nella determinazione delle politiche di indirizzo i feedback informativi provenienti dalle Commissioni paritetiche docenti-studenti e dal Nucleo di valutazione . Si crea così un dialogo continuo tra il vertice e la base della comunità accademica, in base al quale a una richiesta/azione corrisponde una risposta/reazione nelle strategie della governance.
Ultimo aggiornamento
15 Ottobre 2020, 13:36